01 Feb Dizionario Inesistente – #iermani
Ieri – È lo spazio temporale dei ricordi, la narrazione di noi stessi nel passato, delle esperienze che hanno costruito il nostro sentire.
Domani – È quello dei progetti, l’immaginazione di noi stessi nel futuro, delle occasioni che contribuiranno a costruire il nostro fare.
#Iermani – È lo spazio di tempo sospeso fra i ricordi passati e i ricordi futuri. Nel mio dizionario inesistente, non è un nickname cyberspaziale né un archetipo antico, ma un semplice ossimoro tra due opposti: ieri e domani. È la quarta dimensione temporale. Le coordinate che ci orientano tra ciò che era, ciò che è e ciò che sarà ci indirizzano verso tre orizzonti temporali, nei quali ci riconosciamo e che ci consentono di posizionare gli eventi: prima, durante e dopo. Ma queste tre coordinate non riescono ad apprezzare il quarto tempo. Io sogno di poter sostare in un quarto tempo, sospeso tra quello che è stato e quello che sarà. Che non è solo passato, non è solo futuro, ma non può essere solo presente. #iermani è un cavo teso tra la memoria e il sogno, un ponte immaginario tra il precedente e il successivo. Può durare tutto il tempo che vogliamo, in cui sentiamo bisogno di rallentare o di fermarci, restando sospesi su un vuoto o su un ignoto. E può essere anche un’azione: fare #iermani significa portarsi dietro il buono e il bello di ieri e fare piccoli passi verso domani, alleggerendosi dei carichi di oggi. Non per dimenticarli, ma per viverli con due fortissimi alleati: la memoria di quello che avevamo/eravamo e il sogno di quello che avremo/saremo.
Come si entra in questo tempo sospeso? Basta immaginare… un altro binario 9 e ¾. Oppure chi preferisce una nuova Quantum Leep. O ancora una fiammante DeLorean tutta nostra. Pronti? Allora, chiudete gli occhi… e buon #iermani.
