Le competenze chiave del coaching – #3 Stabilire fiducia e vicinanza con il coachee

Le competenze chiave del coaching – #3 Stabilire fiducia e vicinanza con il coachee

Capacità di stabilire un clima di confidenza e di accoglienza, un ambiente favorevole che permetta al coachee di sentirsi libero di esprimersi, e al sicuro.

Scoprire e imparare a fidarvi

dei vostri ritmi d’incubazione

è un semplice segreto

per accedere all’intuito e alla creatività

| Michael J. Gelb

 

COME?

1. Promuovo e sostengo i 4 livelli della fiducia:

  • COACHEE > COACH
  • COACH > COACHEE
  • COACH > SE STESSO
  • COACH > COACHING

2. Rispetto le percezioni del coachee

3. Sono attenta a come ragiona, al suo stile cognitivo e lo accolgo

4. Sostengo e offro supporto continuo al coachee, nel cogliere vantaggi e rischi delle sue scelte, aiutandolo a trovare le sue strategie per affrontarli

METODO

ANALISI dei BISOGNI

STRUMENTO

ASCOLTO ATTIVO

  • Empatia
  • Rispecchiamento
  • Interesse
  • Curiosità
  • Sincerità
  • Chiarezza…

RISULTATI

  • Il coachee si sente ascoltato, capito, accolto e rispettato
  • Sente di potersi fidare del coach

 PER APPROFONDIRE

Alcuni autori (Luhmann e Garfinkel) considerano la fiducia come un’aspettativa di regolarità e continuità nel comportamento di ruolo e nell’identità degli attori. Essi pongono l’attenzione al problema della stabilità e del rispetto delle regole-base dell’interazione. La fiducia, in questo contesto, rimanda ad aspettative di comportamento cooperativo e ‘non opportunistico’, nell’ampia gamma che va dal non abuso di posizioni di potere al mantenimento degli impegni, alla reciprocità non sbilanciata, fino a forme deboli o forti di altruismo.

Alessia De Carli
adecarli@incontatto.it