#FuturePills | Elder

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#FuturePills è la #zonablog di InContatto dedicata alle ispirazioni di Futuresimo, la ricerca di Scenario delle Tendenze Estetiche e Culturali realizzata da TEA Trends e prodotta da InContatto srl. In questa serie di post, gli autori rielaborano in chiave personale i temi dello Scenario, assumendo un approccio e un’attitudine interdisciplinari.

 

 

 

 

Gandalfologia. La saggezza della barba bianca

Gandalf, l’intramontabile stregone dalla barba bianca, non è solo una figura cardine nella saga di Tolkien, ma anche un simbolo di saggezza e pazienza. Quando tutto sembra correre a velocità sfrenata, fermarsi a riflettere sull’insegnamento di questo personaggio può offrirci una prospettiva illuminante. La saggezza della barba bianca ci invita, infatti, a rallentare, a comprendere il valore del tempo e a vivere con maggiore consapevolezza. Scegliere di andare piano può essere una forma di innovazione, un modo per riconquistare il controllo della nostra vita e vivere in armonia con noi stessi e con la realtà in cui siamo immersi.

Chi va piano, va sano e va lontano

Con la sua presenza calma e ponderata, Gandalf rappresenta l’antitesi del frenetico ritmo contemporaneo. La sua filosofia è racchiusa nel proverbio chi va piano, va sano e va lontano. Questa massima risuona con la sua vita e le sue azioni e sottolinea l’importanza di procedere con cautela e pazienza. Potremmo abbattere il mito del posso tutto in breve tempo e aprire le braccia a una mentalità meno onnipotente e meno orientata al problem solving immediato? Nello scenario attuale dominato dalla velocità e dalla continua ricerca di risultati immediati, questa lezione risulta particolarmente preziosa.

Fretta cronica

Viviamo, infatti, in una dimensione in cui la velocità è spesso sinonimo di efficienza e successo. Le nostre vite sono segnate da scadenze serrate, obiettivi ambiziosi e un continuo senso di urgenza. Tuttavia, come ci ricorda Gandalf, non tutto ciò che è veloce è necessariamente migliore. La fretta, infatti, può portarci a commettere errori, a trascurare dettagli importanti e a vivere una vita meno soddisfacente.

Le neuroscienze mostrano che il nostro cervello ha bisogno di tempo per elaborare le informazioni, per creare connessioni profonde e per sviluppare una comprensione completa delle situazioni. La fretta cronica può impedire questi processi, riducendo la nostra capacità di pensiero critico e di problem solving. Gandalf, con la sua lentezza deliberata, ci mostra che prendersi il tempo necessario è fondamentale per assumere decisioni sagge e ponderate.

Gandalfologia applicata

La gandalfologia trova riscontro anche nella biologia. Gli alberi, per esempio, sono maestri di pazienza e lentezza. Le foreste, con le loro intricate reti di radici e le connessioni sotterranee, comunicano e si supportano a vicenda, in un processo che richiede tempo e stabilità. Studi recenti mostrano che gli alberi possono inviare nutrienti e segnalare pericoli attraverso un complesso sistema di radici e funghi. Questo processo lento ma efficace garantisce la salute e la longevità delle foreste: un insegnamento prezioso su come la lentezza possa portare all’antifragilità e al successo a lungo termine.

Non exiguum temporis

Anche la filosofia antica offre spunti di riflessione in linea con la saggezza di Gandalf. I filosofi stoici, come Seneca e Marco Aurelio, insegnavano l’importanza di vivere in armonia con la natura e di praticare la pazienza e la riflessione. La loro visione del tempo come un bene prezioso da non sprecare in inutili corse e preoccupazioni è straordinariamente contemporanea. L’idea di prendere il tempo per riflettere e meditare su ogni azione è un principio che, oggi più di ieri, dovremmo imparare ad accogliere.

Slow (e)motion

Inoltre, anche le pratiche di mindfulness e meditazione, sempre più popolari nel mondo occidentale, rispecchiano l’approccio di Gandalf. Queste discipline ci insegnano a rallentare, a essere presenti nel qui-e-ora e a prendere decisioni con maggiore consapevolezza. La scienza conferma che la meditazione può ridurre lo stress, migliorare la concentrazione e promuovere una maggiore empatia e comprensione, benefici che risuonano con la filosofia del saggio stregone.

Rushness-free

La gandalfologia ci invita, infine, a rivalutare il nostro rapporto con il tempo e con gli altri. Invece di competere costantemente, possiamo scegliere la collaborazione e il supporto reciproco, come fanno gli alberi nelle foreste e come predicavano i filosofi stoici. Questo approccio non solo arricchisce le nostre vite, ma crea anche una società più armoniosa e sostenibile.

Prendiamoci il tempo di riflettere, di ascoltare e di agire con calma, seguendo l’esempio del saggio stregone che, con la sua lentezza, ci guida verso un futuro più sereno e consapevole.

La calma è una soluzione eco-sostenibile. 


Fonti:

https://cascadepolicy.org/education/lessons-in-education-from-gandalf-the-grey/

https://www.psychologytoday.com/us/blog/mind-of-the-manager/201601/why-calm-management-is-good-management

https://thecognitivecoach.net/embracing-the-wait-the-importance-of-patience-in-decision-making/

https://thesis.unipd.it/handle/20.500.12608/29281

Davide Ramozzi
dramozzi@incontatto.it