#paroleDIcontatto – Illusione

No hay banda! Tutto è registrato. Non c’è una banda! Chi ha visto Mulholland Drive – film noir e claustrofobico, scritto e diretto da David Linch nel 2001 – ricorda questa battuta pronunciata a circa metà del film.

È tutta unillusione. Rita e Betty vanno ad un teatro notturno, dopo un sogno rivelatore: No hay banda! grida in spagnolo l’attore che si esibisce sul palco: non c’è una banda, ma si sente una musica. È tutta un’illusione.

Cambio di prospettiva. Proprio con questa scena Lynch anticipa che ciò che lo spettatore aveva visto era irreale. Un sogno, appunto. Come quello che stiamo vivendo tutti noi – più o meno – dal 6 Marzo. Dove tutto sembra registrato, finto, irreale.

Sogno-Realtà. È questa l’interpretazione oggi più diffusa e accettata di Mulholland Drive. Ci sono momenti della vita che sono simili a un film, la cui visione ha una sorta di effetto allucinogeno. Film da cui ci si risveglia, con pezzi di immagine e residui di sensazioni attaccati addosso. 

È tutta un’illusione. Non si può vivere senza stare in CONTATTO