emozioni e intelligenza emotiva

Le emozioni – Un alfabeto minimo

Anche se non possediamo ancora una definizione condivisa di emozione, né siamo arrivati a una soluzione del dibattito su quale sia la causa primaria di un’emozione, l’orientamento teorico prevalente definisce le emozioni – o esperienze emotive – un processo caratterizzato da più componenti e da un decorso temporale che evolve.  

Come funzionano le emozioni?

Le emozioni sono attivazioni che generano alcuni cambiamenti nella persona. I cambiamenti si manifestano su 3 livelli:

  1. Fisiologico: modificazioni di respirazione, pressione arteriosa, battito cardiaco, circolazione, digestione, ecc.
  2. Comportamentale: modificazioni di espressioni facciali, postura, tono della voce, reazioni, ecc.
  3. Psicologico: modificazioni di modo e contenuto dei pensieri, produzione di senso

La ruota delle emozioni

La ruota delle emozioni di R. Plutchik

La ruota delle emozioni di R. Plutchik

 

Secondo lo psicologo statunitense Robert Plutchik, le emozioni possono essere rappresentate in modo circolare, come una ruota dei colori, e combinate in stati emotivi secondari. In particolare, nella ruota sono identificabili i seguenti elementi:

  • emozioni primarie: gioia, fiducia, paura, sorpresa, tristezza, aspettativa, rabbia, disgusto
  • opposti: a ogni emozione corrisponde un petalo con l’emozione opposta (es. gioia vs tristezza, paura vs rabbia)
  • intensità: il livello di intensità delle emozioni aumenta progressivamente, dall’esterno verso il centro della ruota, come si può notare anche dal colore: più scura è la tonalità, più intensa è l’emozione (es. rabbia al minimo livello = fastidio, rabbia al massimo livello= collera)
  • combinazioni: tra un petalo e l’altro, sono presenti emozioni che sono un mix tra le 2 emozioni primarie vicine (es. ottimismo= attesa + gioia)

La ruota delle emozioni è uno strumento che permette di migliorare la propria alfabetizzazione emotiva, cioè la capacità di conoscere le emozioni, di comprendere come le diverse emozioni siano in relazione tra loro e come tendano a cambiare nel tempo.

Dalle emozioni all’intelligenza emotiva

Lo studio delle emozioni è strettamente connesso al concetto di intelligenza emotiva. Gli psicologi Peter Salovey John Mayer (1990) per primi e poi Daniel Goleman (1995) hanno condotto studi approfonditi sull’intelligenza emotiva. Secondo questi autori, l’intelligenza emotiva riguarda due ambiti: la gestione delle proprie emozioni e la capacità di incidere su quelli altrui.

L’intelligenza emotiva è la capacità di monitorare e dominare le Emozioni proprie e altrui e di usarle per guidare il pensiero e l’azione (P. Salovey e J. Mayer, 1990)

La capacità di motivare se stessi, di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, di controllare gli impulsi e rimandare la gratificazione, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, di essere empatici e di sperare (D.Goleman, 1995)

Competenze sociali e personali

In collaborazione con Richard Boyatzis, Goleman ha sviluppato un modello composto da 12 competenze suddivise in 4 quadranti, provando a descrivere le competenze che determinano il modo in cui ci relazioniamo con gli altri (competenze sociali) e con noi stessi (competenze personali).

The Emotional and Social Competency Inventory (ESCI) model

The Emotional and Social Competency Inventory (ESCI) model (1)

Nel corso degli anni, l’interesse verso il mondo delle emozioni e dell’intelligenza emotiva è cresciuto, alimentando diverse ricerche e correnti teoriche. Nel prossimo post, approfondiremo i vari orientamenti seguiti nel tempo dalla comunità scientifica nell’indagine sulle emozioni.

Prima di salutarci, ti proponiamo un piccolo esercizio – solo 2 mini-step! 🙂 – per migliorare la tua alfabetizzazione emotiva:

  1. pensa a un’esperienza sfidante (un esame, presentazione di un lavoro, un viaggio, l’inizio di una dieta…)
  2. descrivi le tue emozioni prima, durante e dopo, provando a usare la ruota delle emozioni…

A presto!

 

 

Fonti

(1) https://www.kornferry.com/content/dam/kornferry-v2/pdf/institute/kfi-thought-leadership-emotional-intelligence-why-now.pdf
Foto di Armin Lotfi su Unsplash